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Ill.mo Sig. Sindaco,

attraverso la nostra associazione (A.I.M.A.N.C. Associazione Italiana Magistrati Avvocati Notai Ciclisti) abbiamo promosso una campagna di sensibilizzazione per la sicurezza sulle strade nella speranza di por fine alla continua strage di ciclisti (solo nel 2017, ultimi dati disponibili, si sono verificati 17.521 incidenti con 254 morti) proponendo anche al Ministro competente la modifica del codice della strada per quanto riguarda l’art. 149 (Distanza di sicurezza tra veicoli), l’art. 182 (Circolazione dei velocipedi) ed introducendo l’uso del casco.

L’istanza è già stata fatta proprio anche dal consigliere regionale del Veneto Antonio Guadagnini con il comunicato stampa del 5 dicembre, che si allega.

Anche il comune di Rivarolo Canavese (TO) ha dato vita ad una campagna di sensibilizzazione con l’apposizione dei cartelli stradali che, avvertendo che la strada è frequentata da ciclisti, invitano il rispetto della distanza laterale di 1,5 m.

Una vera e propria norma del codice stradale che impone la distanza di 1,5 m è già in vigore in parecchi stati europei: Spagna, Austria, Gran Bretagna, Irlanda; persino in Giappone.

Vorremo pertanto invitare anche la S.V. III.ma, ed il Consiglio Comunale, di prendere in seria considerazione l’ipotesi di aderire a questa campagna di sensibilizzazione apponendo nei tratti di strada più frequentati dai ciclisti, e nelle vicinanze delle scuole e asili, al fine di tutelare gli scolari, i cartelli stradali contenenti l’avvertenza di mantenere la distanza di 1,5 m dal ciclista.

La Sua, Ill.mo Sig. Sindaco, potrebbe essere la prima iniziativa del Comune e della Regione che da sempre è vicino a NOI Ciclisti !

Cordiali saluti.